Condizioni generali per contratti di vendita internazionale conclusi con clienti non aventi sede in Germania (stato 3/2014)
I. Applicazione delle condizioni generali per contratti di vendita internazionale
1. Le condizioni generali per contratti di vendita internazionale sono applicabili per tutti i clienti della ditta Schneider Fahrzeug- und Containertechnik GmbH - in prosieguo denominata Schneider - quando la sede rilevante del cliente non si trova in Germania. Per i clienti che hanno la loro sede d’affari in Germania sono applicabili le condizioni generali di vendita (Allgemeinen Verkaufsbedingungen) della Schneider, che verranno inviate su richiesta. La sede rilevante è la sede che conclude il contratto a proprio nome.
2. Le condizioni generali per contratti di vendita internazionali si applicano a tutti i contratti conclusi a partire dal 1 marzo 2014 e che abbiano come oggetto preponderante la consegna all’acquirente di merci. Gli obblighi aggiuntivi eventualmente contratti dalla Schneider non modificano l’applicazione delle condizioni generali per contratti di vendita internazionale.
3. Clausole standard e condizioni negoziali del cliente che siano contrarie o che modifichino quelle della Schneider non obbligano quest’ultima, anche qualora la Schneider non vi si sia opposta, o anche qualora senza sollevare riserve abbia eseguito prestazioni o abbia accettato prestazioni del cliente. Analogamente, la Schneider non è obbligata se le condizioni negoziali del cliente, indipendentemente dal contenuto delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionali, sono contrarie a disposizioni di legge.
4. Le presenti condizioni generali di vendita non si applicano qualora il cliente acquisti la merce per uso personale, familiare o domestico e la Schneider ne fosse a conoscenza o avrebbe dovuto esserne a conoscenza al momento della conclusione del contratto.
II. Conclusione del contratto
1. Prima della conclusione del contratto di vendita il cliente deve informare per iscritto la Schneider se la merce da consegnare non debba essere esclusivamente idonea per un uso normale o debba essere utilizzata in condizioni anomale o comportanti un particolare rischio per la salute, la sicurezza o l’ambiente o una sollecitazione più forte del normale, o se il contratto possa provocare danni atipici o di importo inusuale, che il cliente conosca o debba conoscere.
2. Gli ordini del cliente devono essere redatti per iscritto. Qualora l’ordine del cliente non corrisponda alle proposte o all’offerta della Schneider, il cliente dovrà attirare specificatamente l’attenzione sulle modifiche. Eventuali figure o disegni, nonché indicazione di misura e peso relative alle proposte o all´offerta della Schneider hanno valore meramente indicativo.
3. Tutti gli ordini giunti alla Schneider anche tramite suoi collaboratori acquistano efficacia esclusivamente con la conferma scritta da parte della Schneider. L’effettiva consegna delle merci, ogni altro comportamento della Schneider o il silenzio non sono sufficienti a creare un affidamento del cliente circa la conclusione del contratto. La Schneider potrà inviare la conferma scritta entro il compimento del quattordicesimo (14) giorno di calendario dal momento in cui le è pervenuto l’ordine del cliente. Fino a tale momento l’ordine del cliente è irrevocabile.
4. La conferma d’ordine scritta della Schneider si ritiene giunta in tempo utile quando pervenga al cliente entro il quattordicesimo (14) giorno di calendario dalla sua data di emissione. Il cliente dovrà informare la Schneider senza indugio se la conferma d’ordine scritta gli è giunta in ritardo.
5. La conferma d’ordine scritta determina il contenuto del contratto e conclude il contratto anche quando essa si discosti dalle dichiarazioni del cliente - salvo che per il prezzo di vendita e per la quantità della merce da consegnare – in qualsiasi modo, anche per quanto riguarda l’applicazione esclusiva delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionali. Pertanto, anche eventuali specifiche richieste del cliente, vale a dire richieste di assicurazioni o garanzie con riferimento alle merci o all’esecuzione del contratto, abbisognano in ogni caso di una conferma scritta da parte della Schneider. Il contratto non si conclude soltanto qualora il cliente contesti per iscritto che la conferma d’ordine della Schneider non corrisponde in tutti i suoi aspetti alle dichiarazioni del cliente, specifichi per iscritto le divergenze e tale opposizione pervenga alla ditta Schneider tempestivamente, al più tardi sette (7) giorni di calendario dopo la ricezione della conferma d’ordine scritta da parte del cliente.
6. Le conferme effettuate dal cliente non hanno alcuna efficacia, senza necessità di un’opposizione da parte della Schneider. In particolare il cliente non può fare affidamento sul fatto che la merce ordinata è stata effettivamente consegnata, o su altri comportamenti o sul silenzio della Schneider per derivarne la rilevanza della propria conferma.
7. I collaboratori della Schneider così come i rappresentanti commerciali o altri distributori che agiscono per la Schneider non sono autorizzati a rinunciare al requisito della conferma scritta da parte della Schneider, né possono rilasciare dichiarazioni diverse per contenuto dalla conferma scritta, o emettere garanzie. La sussistenza e l’ampiezza del diritto di tali soggetti ad emettere o a ricevere dichiarazioni con effetto in favore o contro la Schneider è stabilita dal diritto vigente in Germania.
8. Eventuali modifiche al contratto già concluso necessitano sempre di una conferma scritta da parte della Schneider.
III. Obblighi della Schneider
1. Fatto salvo un esonero dalla responsabilità ai sensi del punto VII.-1. lit. b) delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionali, la Schneider è obbligata a consegnare la merce indicata nella conferma d’ordine scritta e a trasferirne la proprietà. La Schneider non è obbligata a compiere prestazioni che non siano indicate nella conferma d’ordine scritta della Schneider o nelle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionali; in particolare, la Schneider non è obbligata a comunicare informazioni salvo espresso accordo scritto, o a produrre documentazione di alcun tipo, o a consegnare accessori, né a fare avere apparecchiature di sicurezza aggiuntive, né a compiere installazioni, né a prestare consulenza al cliente.
2. Il contratto concluso tra la ditta Schneider e il cliente obbliga la prima soltanto nei confronti del cliente stesso. I terzi che non partecipano alla conclusione del contratto, in particolare gli acquirenti del cliente, non hanno diritto di richiedere che la consegna avvenga presso di loro o di far valere altre pretese derivanti dal contratto tra il cliente e la Schneider. Il cliente solleva la Schneider senza condizioni da qualsiasi pretesa che venga fatte valere da terzi nei confronti della Schneider sulla base del contratto concluso con il cliente. Il cliente resta destinatario della consegna e delle altre pretese contrattuali anche qualora ceda i propri diritti a terzi.
3. Tenendo conto dei margini di tolleranza usuali nel commercio, la Schneider è obbligata a consegnare al cliente merci del tipo e della quantità contrattualmente stabiliti e della qualità corrispondente agli standard usuali in Germania. Se la merce non può essere consegnata nelle condizioni offerte al momento della conclusione del contratto a causa di miglioramenti tecnici apportati alla merce prodotta in serie, la Schneider ha il diritto di consegnare la versione più avanzata del prodotto. La Schneider ha il diritto di eseguire consegne parziali e di addebitarle in conto separatamente e garantisce che al momento della consegna la merce non è onerata da diritti o pretese di terzi che ne limitino la libera utilizzazione nell’Unione Europea.
4. Qualora la merce necessitasse di essere ulteriormente individuata, tale individuazione verrà effettuata dalla Schneider tenendo conto del proprio interesse e di quello, riconoscibile e legittimo, del cliente. Non è necessaria una richiesta al cliente di individuare le merci o di collaborare nell’individuazione. La Schneider non è obbligata a comunicare al cliente l’avvenuta individuazione, né a consentire al cliente di operare una diversa individuazione.
5. La Schneider deve mettere la merce a disposizione del cliente al momento concordato per la consegna FCA (Incoterms © 2010) all’indirizzo specificato nella conferma d’ordine, e – quando manchi tale indirizzo - alla sede di 33649 Bielefeld/Germania con l’imballaggio e con le marcature usualmente utilizzati dalla Schneider. Non è necessaria né una previa separazione o identificazione delle merci, né una comunicazione al cliente concernente il fatto che la merce si trova a disposizione dello stesso. In alcun caso – neppure qualora si utilizzino altre clausole degli Incoterms – la Schneider è tenuta ad informare il cliente della consegna o ad esaminare la conformità delle merci al momento della consegna, o a controllare che il mezzo di trasporto sia idoneo e sicuro e che il caricamento della merce avvenga in modo da garantire un trasporto sicuro, o ancora a provare l’avvenuta consegna al cliente. . La stipulazione di altre clausole degli Incoterms o di clausole del tipo “consegna franco…” o simili, ha il solo effetto di derogare alle regole sul trasporto e sulla ripartizione dei costi del trasporto; per il resto si continuano ad applicare le disposizioni contenute nelle presenti condizioni per contratti di vendita internazionale.
6. La Schneider non è obbligata ad organizzare il trasporto e l’assicurazione della merce dal luogo della consegna indicato al punto III.-5; tale obbligo è in capo al cliente. La Schneider ha tuttavia il diritto – indipendentemente dalla richiesta del cliente o dall’esistenza di una pratica commerciale in tal senso – di concludere, alla condizioni usuali in Germania e in nome, a rischio e/o a spese del cliente, un contratto per il trasporto e/o l’assicurazione del trasporto della merce al luogo di destinazione indicato per iscritto dal cliente e – se tale luogo non è indicato – alla sede d’affari del cliente, a meno che il cliente stesso non abbia fatto pervenire tempestivamente un’indicazione contraria per iscritto.
7. Ogni termine o data specifica per la consegna presuppone che il cliente faccia avere tempestivamente eventuali documenti, autorizzazioni, esoneri o licenze, si procuri lettere di credito e paghi l’anticipo secondo gli accordi e in generale soddisfi tempestivamente a tutti gli obblighi che gli incombono; termine o data specifica per la consegna presuppone che eventuali controlli della merce imposti dalle autorità competenti (pre-shipments inspections) provochino ritardi. Per il resto, i termini concordati di consegna decorrono dalla data della conferma d’ordine da parte della Schneider. La Schneider ha il diritto di effettuare la consegna prima del termine concordato o a stabilire il momento della consegna entro il termine di consegna concordato.
8. Facendo salvo ogni altro diritto derivante dalla legge la Schneider può adempiere dopo la scadenza del termine stabilito qualora ne informi il cliente e gli comunichi il termine per l’adempimento tardivo. La Schneider può inoltre effettuare, alle predette condizioni, uno o più tentativi di adempimento tardivo della prestazione. Il cliente potrà opporsi entro un termine ragionevole, qualora tale adempimento non possa essere preteso. L’opposizione sarà efficace soltanto se giunge alla Schneider prima dell’inizio dell’adempimento tardivo. La Schneider si impegna a risarcire le comprovate spese rese necessarie dall’adempimento tardivo nella misura in cui il ritardo nell’adempimento è imputabile alla Schneider conformemente al punto VII. di queste condizioni generali per contratti di vendita internazionali.
9. Il rischio relativo al pagamento del prezzo e alla prestazione si trasferisce al cliente, anche in caso di merce non individuata con precisione e senza necessità di un avviso da parte della Schneider, al momento della consegna ai sensi del punto III-5, o indipendentemente da ciò già al momento del trasferimento della proprietà delle merci al cliente.. Il caricamento della merce è uno degli obblighi del cliente. La stipulazione di altre clausole degli Incoterms o di clausole del tipo “consegna franco…” o simili, ha il solo effetto di derogare alle regole sul trasporto e sulla ripartizione dei costi del trasporto; per il resto si continuano ad applicare le disposizioni contenute nelle presenti condizioni per contratti di vendita internazionale.
10. La Schneider non è obbligata allo sdoganamento della merce. Indipendentemente da ciò la Schneider richiederà le autorizzazioni e adempirà alle formalità doganali necessarie per l’esportazione della merce, dopo che il cliente abbia fatto pervenire alla Schneider le informazioni richieste per lo sdoganamento tramite comunicazione scritta ed esclusivamente dedicata a questo scopo. Qualora lo sdoganamento non venga concesso e ciò non sia imputabile a colpa della Schneider, la Schneider ha il diritto di risolvere il contratto di vendita in tutto o in parte senza addebito. La stipulazione di altre clausole degli Incoterms o di clausole del tipo “consegna franco…” o simili, ha il solo effetto di derogare alle regole sul trasporto e sulla ripartizione dei costi del trasporto; per il resto si continuano ad applicare le disposizioni contenute nelle presenti condizioni per contratti di vendita internazionale.
11. La Schneider non è obbligata a fornire attestazioni o certificazioni o ad ottenere licenze, autorizzazioni o qualsiasi altro documento non espressamente previsto nel contratto, o necessario per l’esportazione, l’importazione, o per il transito della merce attraverso qualsiasi altro paese, né è obbligata a svincolare le merci da garanzie o da formalità doganali. La stipulazione di altre clausole degli Incoterms o di clausole del tipo “consegna franco…” o simili, ha il solo effetto di derogare alle regole sul trasporto e sulla ripartizione dei costi del trasporto; per il resto si continuano ad applicare le disposizioni contenute nelle presenti condizioni per contratti di vendita internazionale.
12. La Schneider non è in alcun caso obbligata ad adempiere obblighi collegati alla commercializzazione della merce al di fuori della Germania, né è obbligata a farsi carico delle imposte dovute al di fuori della Germania, a tener conto dei sistemi di misura o di peso o delle disposizioni per l’imballaggio, l’identificazione o la marcatura della merce o degli obblighi di registrazione o certificazione o di qualsiasi altra normativa rilevante per le merci vigente al di fuori della Germania. La traduzione di istruzioni, informazioni per la sicurezza, spiegazioni concernenti le prestazioni o altra documentazione relativa alla merce in una lingua diversa dal tedesco, che sia eventualmente obbligatoria o comunque richiesta, avverrà a spese e sotto la responsabilità propria del cliente.
13. Senza che ciò costituisca rinuncia all’esercizio di altri diritti previsti dalla legge e senza necessità di darne precedentemente avviso al cliente, la Schneider può sospendere l’adempimento dei propri obblighi qualora a suo parere sussista il pericolo che il cliente non adempia del tutto o parzialmente in modo conforme al contratto. In particolare, il diritto a sospendere la prestazione sussiste quando il cliente compia gli atti preparatori per il pagamento dovuti nei confronti della Schneider o di terzi in modo insoddisfacente, paghi con ritardo, o quando sia stato superato il limite posto da una assicurazione del credito, anche con la consegna di cui si tratta. In luogo della sospensione della consegna la Schneider può subordinare le consegne future anche quando già confermate, a propria discrezione, all`apertura di una lettera di credito confermata da una banca tedesca operante sull`intero territorio nazionale o al pagamento di un acconto. La Schneider non è obbligata a proseguire nell’adempimento se il cliente offre a titolo cautelativo una garanzia inadeguata o impugnabile secondo il diritto applicabile.
14. Salvo quanto disposto al punto III.- 8. la Schneider è obbligata a comunicare al cliente eventuali turbative della prestazione soltanto quando il verificarsi delle stesse sia per la Schneider definitivamente accertato.
IV. Obblighi del cliente
1. Fatti salvi ulteriori obblighi relativi alla garanzia del pagamento o agli atti preparatori per il pagamento, il cliente è obbligato a pagare il prezzo di vendita contrattualmente stabilito nella valuta prevista nella conferma d’ordine scritta senza ritenute ed al netto di spese ed oneri, tramite trasferimento bancario ad uno degli istituti di credito indicati dalla Schneider. Se il prezzo di vendita non è stato contrattualmente stabilito, il cliente deve pagare alla Schneider il prezzo usuale di vendita nel luogo stabilito per la consegna. I collaboratori, rappresentanti commerciali o altri distributori della Schneider non sono autorizzati ad accettare pagamenti.
2. L’obbligazione di pagare il prezzo di vendita scade in ogni caso alla data prevista nella conferma d’ordine scritta, e – se tale data non è indicata - al ricevimento della fattura. La scadenza interviene indipendentemente da alcun altro presupposto ed in particolare prescinde da fatto che il cliente abbia già preso in consegna la merce e/o i documenti e/o abbia avuto l’opportunità di ispezionare la merce. Eventuali termini concessi per l’adempimento vengono meno, e gli obblighi non adempiuti vengono immediatamente in scadenza, qualora sia fatta richiesta di una procedura d’insolvenza a carico del patrimonio del cliente, quando il cliente non adempia ad obbligazioni essenziali, scadute nei confronti della Schneider o di terzi, senza giusta causa, qualora il cliente non abbia fornito informazioni corrette sulla propria solvibilità o qualora la copertura garantita da un’assicurazione del credito in favore del cliente venga ridotta per causa non imputabile alla Schneider.
3. Il cliente deve assicurare che siano adempiuti tutti i presupposti e presenti tutte le certificazioni per il trattamento doganale e fiscale delle merci e/o della prestazione ai sensi delle disposizioni in materia vigenti in Germania. Nella misura in cui la Schneider si trovi a dover corrispondere tariffe doganali e/o l’imposta sulle entrate tedesca o straniera, il cliente sarà tenuto a farne pienamente salva la Schneider, senza che ciò costituisca rinuncia da parte della Schneider ad ulteriori pretese. Il cliente effettuerà tale rimborso includendo anche il risarcimento delle spese sopportate dalla Schneider, e rinunciando ad opporre l’esistenza di altri presupposti o ulteriori eccezioni, in particolare l’eccezione di prescrizione.
4. La Schneider ha il diritto di compensare a propria discrezione i pagamenti ricevuti, a prescindere dalla loro valuta e dalle competenze giurisdizionali, con i crediti - propri od ottenuti mediante cessione - vantati nei confronti del cliente al momento del pagamento.
5. Il cliente non può avvalersi del diritto alla compensazione legale dei propri crediti con quelli della Schneider, né del diritto di ritenzione del pagamento del prezzo o del diritto a non effettuare la presa in consegna delle merci o del diritto a sospendere le proprie prestazioni o ad opporre eccezioni o a sollevare azioni riconvenzionali stabiliti per legge, a meno che non si tratti di una controprestazione del cliente nei confronti della Schneider espressa nella stessa valuta, basata su di un diritto proprio del cliente, e che sia inoltre scaduta e non contestata o accertata con forza di legge, o qualora la Schneider abbia violato in modo sostanziale gli obblighi, già scaduti, derivanti dal medesimo rapporto contrattuale, nonostante l’intimazione scritta del cliente, e non offra adeguate garanzie.
6. Il cliente è obbligato a comunicare alla Schneider le date per la richiesta di adempimento delle formalità doganali ai sensi del punto III.-10 in un ragionevole arco temporale che consenta il loro espletamento, a prendere in consegna la merce, personalmente o tramite una persona all’uopo nominata e resa nota alla Schneider, alla data contrattualmente stabilita, senza far valere termini ulteriori, all’indirizzo per la consegna indicato dal punto III.-5. e ad adempiere a tutti gli obblighi derivanti al cliente dal contratto, dalle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionale, dalle regole della CCI per l’interpretazione delle clausole Incoterms® 2010 e dalla legge. Il cliente può rifiutare la presa in consegna della merce soltanto qualora eserciti il diritto a risolvere il contratto conformemente al punto VI.-1. delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionale.
7. Fatte salve le disposizioni di legge il cliente deve effettuare o altrimenti garantire la riutilizzazione delle merci o il riciclo dei materiali o qualsiasi altra forma prevista di smaltimento delle merci consegnate dalla Schneider al cliente e del loro imballaggio.
V. Consegna di merce non conforme al contratto o viziata di diritto
1. Fatta salva ogni esclusione o limitazione della responsabilità del venditore derivante dalla legge, la consegna non è conforme al contratto quando il cliente provi che, tenendo conto di quanto previsto dal punto III. delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionali con riferimento al passaggio del rischio, la merce è chiaramente diversa per quantità, qualità o tipo rispetto a quanto previsto nella conferma d’ordine scritta, o in mancanza di requisiti espressi non è adatta all’uso al quale è normalmente destinata in Germania. In deroga a quanto previsto dalla prima frase di questo punto, la merce è conforme al contratto se le norme vigenti nel Paese ove il cliente ha la sua sede non impediscono l’uso normale della merce stessa. Per la consegna di merci di seconda mano è esclusa qualsiasi garanzia
2. Salvo diverso accordo espresso nella conferma d’ordine scritta della Schneider, la Schneider non è in particolare responsabile del fatto che la merce sia adatta ad un uso diverso rispetto a quello abituale in Germania o soddisfi ad ulteriori aspettative del cliente, che abbia le qualità di un campione o di un esemplare di prova o corrisponda a disposizioni di legge vigenti al di fuori della Germania, ad esempio nel Paese del cliente. In particolare, eventuali descrizioni a mo´di slogan, il riferimento a norme generalmente conosciute, l`utilizzazione di marchi relativi al tipo o alla qualità della merce nonché affermazioni pubblicitarie o contenute in pro-spetti informativi non costituiscono di per sé alcuna garanzia. La Schneider non risponde per i difetti che sorgano dopo il passaggio del rischio. La Schneider è inoltre liberata dall’obbligo di prestare garanzia per le merci qualora il cliente intraprenda tentativi di eliminazione delle non conformità personalmente o tramite terzi senza il consenso scritto della Schneider.
3. Il cliente è obbligato nei confronti della Schneider ad ispezionare o a far ispezionare con completezza ciascuna singola consegna per accertare l’esistenza di non conformità delle merci riconoscibili e tipiche e per il resto secondo le vigenti norme di legge.
4. Fatta salva ogni esclusione o limitazione della responsabilità del venditore derivante dalla legge, la consegna è inficiata da vizio di diritto quando il cliente dimostri che al momento del passaggio del rischio la merce non è libera da diritti o altre pretese esigibili di cui siano titolari terzi. Salva l’applicazione di ulteriori disposizioni di legge, i diritti o altre pretese di terzi, derivanti da proprietà industriale o da altra proprietà intellettuale, costituiscono un vizio di diritto soltanto qualora essi siano trascritti, pubblicizzati e durevolmente efficaci in Germania ed escludano l’ordinario utilizzo della merce in Germania. In deroga a quanto previsto nella prima frase di questo punto, la merce non è inficiata da vizio di diritto qualora le disposizioni di legge vigenti nel Paese ove il cliente ha la sua sede non impediscano l’uso normale della merce stessa.
5. Fatta salva l’applicazione delle norme sull’onere del cliente di denunciare la mancanza di conformità o il vizio di diritto entro un termine ragionevole, il cliente è obbligato nei confronti della Schneider a denunciare l’eventuale non conformità della merce e l’eventuale vizio di diritto al più tardi entro un (1) anno dalla presa in consegna della merce ai sensi del punto IV.-6. La denuncia deve essere redatta per iscritto, direttamente alla Schneider e con una precisione tale da consentire alla Schneider di intervenire presso il cliente, senza necessità di ulteriori chiarimenti, con misure riparatrici, e di garantirsi eventuali ricorsi nei confronti dei propri fornitori; per il resto la denuncia deve conformarsi alle vigenti disposizioni di legge. I collaboratori, i rappresentanti o altri distributori per conto della Schneider non sono autorizzati, al di fuori dei locali commerciali della MKK, ad accettare le denunce o a rilasciare dichiarazioni di garanzia.
6. Dopo regolare denuncia conformemente al punto V.-5., il cliente potrà avvalersi dei rimedi previsti dalle presenti condizioni generali di contratto. Il cliente non dispone di ulteriori rimedi, né di rimedi extracontrattuali. Nel caso di denuncia non regolare il cliente potrà avvalersi dei sopra citati rimedi soltanto se la Schneider abbia dolosamente taciuto l’esistenza della non conformità o del vizio di diritto. Eventuali ammissioni della Schneider riguardanti la non conformità o i vizi di diritto delle merci hanno il solo scopo di chiarire i fatti e non costituiscono rinuncia da parte della Schneider ad opporre l’eccezione della denuncia non correttamente eseguita.
7. Il cliente non può far valere alcun rimedio per la consegna di merci non conformi al contratto o viziate di diritto, qualora egli sia obbligato nei confronti di terzi a fornire merci che corrispondano a criteri di conformità non previsti negli accordi con la Schneider o siano adeguate ad un’utilizzazione non prevista in tali accordi, o qualora il rimedio del cliente sia basato su di un diritto straniero, non vigente in Germania.
8. Nella misura in cui il cliente abbia diritto a far valere i rimedi per la consegna di merci non conformi al contratto e/o viziate di diritto sulla base delle presenti condizioni generali di vendita internazionale, il cliente ha il diritto di richiedere alla Schneider la sostituzione o la riparazione della merce, o la riduzione del prezzo, come previsto dalla Convenzione di Vienna del 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili. La sostituzione o la riparazione della merce non comportano l’interruzione della prescrizione già decorrente e l’inizio di un nuovo termine di prescrizione. La misura massima della riduzione del prezzo è limitata ai danni subiti dal cliente. Il cliente non dispone di ulteriori pretese all’adempimento. La Schneider ha sempre il diritto di riparare o di sostituire la merce difettosa secondo quanto disposto al punto III.-8. delle presenti condizioni generali per contratti di vendita internazionale, a prescindere dai rimedi spettanti al cliente, o di evitare l’esercizio di rimedi da parte del cliente accreditando a quest’ultimo una somma adeguata.
VI. Risoluzione del contratto
1. Il cliente ha diritto a risolvere il contratto quando siano soddisfatti i presupposti di legge per la risoluzione del contratto, dopo aver intimato per iscritto alla Schneider la risoluzione e dopo la scadenza infruttuosa di un termine ragionevole per l’adempimento stabilito sempre per iscritto. Se il cliente si avvale della sostituzione, della riparazione o di ogni altra pretesa all’adempimento, resta vincolato al rimedio scelto per un ragionevole lasso di tempo, e non può in quel periodo esercitare il diritto alla risoluzione del contratto. Il cliente deve inoltre comunicare direttamente alla Schneider la risoluzione entro un termine ragionevole e per iscritto.
2. Fatto salvo ogni ulteriore diritto derivante dalla legge, la Schneider può risolvere il contratto in tutto o in parte se il cliente si oppone all’applicazione delle condizioni generali di vendita internazionale, se la conferma d’ordine della Schneider perviene al cliente, per ragioni non imputabili alla Schneider, dopo il quattordicesimo (14) giorno di calendario dalla sua data di emissione, se è stata fatta richiesta di un procedimento d’insolvenza a carico del cliente, se la Schneider riceve senza sua colpa una fornitura non regolare o non tempestiva, o se per altre ragioni l’adempimento non possa avvenire con mezzi che la Schneider sia tenuta ad utilizzare, considerando i suoi interessi e quelli del cliente - legittimi e riconoscibili al momento della conclusione del contratto - nonché in particolare la controprestazione dedotta in contratto. La Schneider può altresì risolvere il contratto con previa notifica qualora il cliente non comunichi tempestivamente alla Schneider le informazioni necessarie all’espletamento delle formalità doganali, violi obblighi essenziali nei confronti della Schneider o di terzi senza giusta causa, fornisca informazioni non corrette sulla propria solvibilità, o se la copertura garantita da un’assicurazione del credito venga ridotta per causa non imputabile alla Schneider..
VII. Risarcimento del danno
1. La Schneider è obbligata al risarcimento del danno derivante dalla violazione di obblighi risultanti dal contratto concluso con il cliente, dalle trattative contrattuali intercorse con il cliente stesso e/o dal rapporto d’affari con il cliente, fatte salvi i presupposti di legge, esclusivamente secondo le disposizioni seguenti:
a) Il cliente è obbligato ad esercitare in prima istanza altri rimedi e può far valere il risarcimento del danno soltanto per le perdite rimanenti. Il cliente non può in alcun caso chiedere il risarcimento del danno in luogo di altri rimedi.
b) La Schneider non risponde del comportamento dei propri fornitori, sub-contraenti, trasportatori o spedizionieri, o per i danni causati con il concorso del cliente. Inoltre la Schneider non risponde dell’inadempimento causato da eventi naturali o politici, disposizioni dell’autorità, lotte sindacali, sabotaggi, incidenti, eventi terroristici, scarichi biologici, fisici o chimici o circostanze comparabili che non possono essere controllate dalla Schneider con mezzi ragionevoli. Inoltre la Schneider è responsabile soltanto quando il cliente provi che gli organi o il personale della Schneider hanno colpevolmente violato gli obblighi nei confronti del cliente
c) In caso di responsabilità la Schneider, nei limiti di quanto previsto dalla lit. d), deve risarcire il danno subito dal cliente nella misura in cui il cliente provi che ha subito un danno non altrimenti evitabile e che questo danno è stato causato dalla violazione di un obbligo contrattuale da parte della Schneider nei confronti del cliente ed era prevedibile dalla Schneider al momento della conclusione del contratto quale conseguenza dell’inadempimento, con riferimento e al suo verificarsi, e al suo ammontare. Inoltre, il cliente è tenuto a mitigare il danno subito non appena abbia riconosciuto o sia riconoscibile un inadempimento.
d) La Schneider non è responsabile per il lucro cessante e per danni non patrimoniali. Inoltre l’ammontare del risarcimento del danno a causa di ritardo nella consegna o mancata consegna è limitato alla percentuale dello 0,5% per ogni intera settimana fino ad un massimo del 5% del relativo valore della consegna, mentre per consegna di merce non conforme al contratto e/o gravata da diritti o pretese di terzi è limitato al 200% della parte di prestazione non conforme al contratto. Le menzionate riduzioni non si applicano in caso di danno alla persona, di occultamento doloso della non conformità delle merci o dei vizi di diritto, nonché di altre violazioni contrattuali dolose o gravemente colpose imputabili alla Schneider.
e) La Schneider è tenuta al risarcimento del danno per violazione degli obblighi nei confronti del cliente contrattuali, precontrattuali e/o nascenti dal rapporto d’affari, esclusivamente secondo le disposizioni delle presenti condizioni generali di vendita internazionale. E´ esclusa la possibilità di far valere pretese concorrenti, in particolare anche di natura extra-contrattuale. E´ altresì esclusa la possibilità di rivalersi personalmente contro gli organi, gli impiegati, i lavoratori dipendenti, i collaboratori, i rappresentanti e/o gli incaricati della prestazione di Schneider per la violazione degli obblighi contrattuali gravanti su Schneider.
f) Fatta salva una precedente prescrizione, le azioni del cliente per ottenere il risarcimento del danno si prescrivono entro sei (6) mesi decorrenti al momento del rifiuto del risarcimento stesso da parte di Schneider.
2. Fatte salve ulteriori pretese derivanti dalla legge o dal contratto, il cliente è obbligato nei confronti della Schneider a risarcire i seguenti danni:
a) In caso di ritardo nel pagamento, il cliente risarcirà le spese usuali per le azioni giudiziarie ed extragiudiziarie sostenute in Germania e all’estero, nonché, senza necessità di prova, gli interessi al tasso applicabile a 33649 Bielefeld/Germania per crediti non garantiti a breve termine nella valuta contrattualmente stabilita, e in ogni caso almeno interessi al tasso degli 8 punti oltre al tasso di base praticato dalla Banca Federale Tedesca.
b) In caso di chiaro ritardo nella presa in consegna o di mancata presa in consegna della merce da parte del cliente, la Schneider avrà il diritto di richiedere un risarcimento forfetario del danno nella misura del 15% del valore della relativa consegna senza necessità di portare alcuna prova.
3. Il cliente è obbligato, nelle relazioni negoziali con i propri clienti, a limitare la propria responsabilità per risarcimento del danno riguardo alla causa e alla misura, nell´ambito di ciò che è giuridicamente possibile e usuale nello specifico mercato.
VIII. Altre disposizioni
1. La merce consegnata resta di proprietà della Schneider stessa fino al completo pagamento di ogni credito già sorto nei confronti del cliente. La disciplina riguardante il passaggio del rischio del prezzo e della prestazione del punto III.-9. non è modificata dalla riserva della proprietà.
2. Il cliente è obbligato ad informare per iscritto la Schneider senza necessità di esserne richiesto, nel caso in cui la Schneider, sulla base di disposizioni in vigore nel Paese del cliente o nel Paese dell’utilizzazione della merce, debba attenersi a particolari obblighi di notifica, registrazione o informazione o particolari requisiti di comunicazioni preventive o altri requisiti relativi alla messa sul mercato delle merci, o debba adempiere a particolari oneri relativi alla documentazione. Il cliente è inoltre obbligato a controllare la merce dopo l’immissione nel mercato e ad informare immediatamente la Schneider qualora insorga la preoccupazione che le merci possano provocare situazioni di pericolo per i terzi.
3. Senza che ciò costituisca rinuncia da parte della Schneider all’esercizio di ulteriori diritti, il cliente deve fare pienamente salva la Schneider da ogni pretesa di terzi derivante da responsabilità del produttore o simili, nella misura in cui tale responsabilità si fondi su condizioni poste dal cliente o da terzi senza l’espressa approvazione scritta della Schneider (come ad esempio la presentazione del prodotto). Il rimborso comprende in particolare anche le spese subite dalla Schneider e viene concesso dal cliente con rinuncia ad ogni ulteriore presupposto o ulteriore eccezione, in particolare con rinuncia a pretendere l’adempimento di obblighi di controllo e di richiamo della merce consegnata e ad opporre la prescrizione.
4. La Schneider si riserva ogni diritto di proprietà intellettuale e d’autore o altri diritti di privativa industriale e di know-how su qualsiasi riproduzione, disegno, preventivo, altri documenti o software, messi a disposizione della Schneider in forma cartacea o elettronica. Tali elementi non devono essere divulgati a terzi e possono essere utilizzati esclusivamente nella esecuzione del contratto cui si riferiscono. Dopo il completamento dell`ordine cui si riferiscono essi vanno restituiti al-la Schneider senza necessità di richiesta, con rinuncia a qualsiasi diritto di ritenzione, integralmente e senza trattenerne copie.
5. Ogni comunicazione, dichiarazione, notifica etc. deve essere redatta esclusivamente in lingua inglese o tedesca. Comunicazioni tramite telefax o posta elettronica (e-Mail) soddisfano al requisito della forma scritta.
IX. Disposizioni generali
1. Il luogo di consegna è stabilito secondo le disposizioni contenute nel punto III.-5. delle presenti condizioni generali dei contratti di vendita internazionale e si applica anche alle consegne sostitutive o alle riparazioni della merce consegnata. Il luogo del pagamento del prezzo e dell’adempimento di tutti gli altri obblighi derivanti dai rapporti giuridici tra la Schneider e il cliente è 33649 Bielefeld/Germania. Tali regole si applicano anche quando la Schneider si accolli il costo dei pagamenti, effettui prestazioni in un altro luogo per conto del cliente o quando il pagamento debba avvenire contro consegna della merce o dei documenti o debbano essere restituite prestazioni già eseguite. La stipulazione di altre clausole degli Incoterms o di altre clausole quali “consegna franco…” o simili ha il solo effetto di derogare alle regole sul trasporto e sulla ripartizione dei costi del trasporto; per il resto si continuano ad applicare le disposizioni delle presenti condizioni generali per la vendita internazionale.
2. Ai rapporti giuridici tra le parti si applica la versione inglese della Convenzione delle Nazioni Unite dell’11 aprile 1980 sulla vendita internazionale di beni mobili (Convenzione di Vienna / CISG). La Convenzione di Vienna si applica a tutti i contratti per i quali è prevista l’applicazione delle condizioni generali di vendita internazionale ai sensi del punto I.-1. delle stesse, estendendosi al di là del proprio ambito di applicazione e nonostante le riserve eventualmente apposte da Stati contraenti. In presenza di clausole commerciali standardizzate si applicano in caso di dubbio gli Incoterms ® 2010 della Camera di Commercio Internazionale, tenendo conto della disciplina prevista nelle presenti condizioni generali.
3. La conclusione del contratto - compresi gli accordi sul foro competente e le clausole compromissorie - nonché i diritti e doveri delle parti, inclusa la responsabilità per la morte causata dalla merce o per lesioni personali, o la responsabilità per violazione di obblighi precontrattuali o altri obblighi accessori, nonché l’interpretazione sono regolati esclusivamente dalla Convenzione di Vienna in combinato disposto con le presenti condizioni generali di vendita internazionale. Fatto salvo quanto diversamente previsto nelle presenti condizioni generali dei contratti di vendita internazionale, i rapporti tra le parti sono regolati per il resto dal diritto svizzero delle obbligazioni.
4. Tutte le controversie di natura contrattuale od extracontrattuale, nonché derivanti da procedure concorsuali, che derivino o abbiano un collegamento con i contratti per i quali è prevista l’applicazione delle presenti condizioni generali di vendita internazionale, compresa la loro validità, invalidità, violazione o risoluzione, nonché altre controversie derivanti dal rapporto d’affari con il cliente, verranno decise in via definitiva tramite arbitrato, secondo il regolamento arbitrale internazionale delle Camere di commercio svizzere, nella versione vigente al momento della presentazione della notifica dell’avvio del procedimento, escludendo il ricorso alle vie giurisdizionali ordinarie. La corte arbitrale sarà composta da tre arbitri – dei quali uno viene nominato dall’attore, uno dal convenuto e il Presidente della corte arbitrale dagli altri due arbitri nominati, e in caso di controversie di valore inferiore ai 100.000 Euro da un solo arbitro nominato secondo il regolamento arbitrale internazionale delle Camere di commercio svizzere. Foro arbitrale competente è Zurigo / Svizzera; la lingua del procedimento può essere tedesco e/o inglese. La competenza della corte arbitrale esclude in particolare anche qualsiasi altra competenza stabilita per legge derivante da un collegamento personale o materiale. Qualora questa clausola arbitrale sia, o diventi, inefficace si stipula per la risoluzione delle controversie l’esclusiva competenza territoriale ed internazionale delle corti statali competenti per 33649 Bielefeld/Germania. La Schneider si riserva tuttavia il diritto di esercitare, in luogo del ricorso alla giurisdizione arbitrale e indipendentemente dall’efficacia o inefficacia della clausola arbitrale, azione presso la corte statale competente per 33649 Bielefeld/Germania, presso le corti nazionali della sede del cliente o presso altre autorità giurisdizionali statali competenti secondo il diritto nazionale o straniero.
5. Qualora alcune disposizioni delle condizioni generali per i contratti di vendita internazionale fossero o diventassero in tutto o in parte inefficaci, le restanti disposizioni restano efficaci. Le parti sono tenute a sostituire la disposizione inefficace con una disposizione conforme a diritto, il più vicina possibile alla finalità economica della disposizione inefficace.
© 2014 Prof. Dr. Burghard Piltz, Germania